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La preparazione delle spedizioni di merce pericolosa via aerea deve seguire, come da normativa, tutte le disposizioni e le indicazioni riportate  sul manuale IATA. L’etichettatura  è una parte essenziale del processo:  spesso sui colli vengono apposte etichette che non rispettano, ad esempio, le dimensioni  o non hanno in generale le caratteristiche rispondenti ai requisiti dalle regole in materia.

Per evitare che i nostri colli vengano bloccati in aeroporto e, di conseguenza, che le nostre spedizioni subiscano dei ritardi inattesi, è importante non sottovalutare l’etichettatura.

Il manuale IATA prevede delle disposizioni generali per tutte le etichette ed altre disposizioni più specifiche. Di seguito un elenco delle più importanti.

VISIBILITA’

Le etichette e le marcature si devono vedere, sia sul singolo collo che su un overpack. Quindi non devono essere coperte nemmeno parzialmente da altre etichette o da sovrappacchi che possano comprometterne la visibilità.

Caso a parte è l’OVERPACK: nella  realizzazione di un imballo OVERPACK  può succedere, a volte, che la merce venga posizionata su un bancale  filmato con del film estensibile coprente. In questo caso, verrebbe meno la caratteristica principale, ovvero la visibilità. È quindi necessario che l’etichettatura venga riportata all’esterno, sul film, aggiungendo un’etichetta che riporti la dicitura “OVERPACK” (IATA 7.1.4.1).

Overpack_sovrimballaggio

QUALITA’

Le etichette devono essere resistenti all’esposizione ad agenti atmosferici senza perdere di efficacia. Possono essere incollate sul collo  oppure stampate direttamente sopra.  L’importante è che siano durevoli e ben visibili (IATA 7.2.2.1).

DIMENSIONI

Le etichette delle varie classi di  pericolo devono avere dimensioni minime di mm. 100x100. Soltanto per quelle della classe 6.2 la normativa prevede che possano essere di mm. 50x50 qualora il collo sia  piccolo e non consenta l’applicazione di un’etichetta 100x100  (IATA 7.2.2.3.1 -  7.3.15).

COLORI

È noto che le etichette delle varie classi di pericolo sono colorate: la classe 3 Flammable Liquid, ad esempio, è rossa. La normativa però specifica esattamente il numero di pantone delle varie etichette. Il rosso della classe 3 ha il pantone nr. 186U. Non è un dettaglio da poco  se si pensa alla vasta gamma di sfumature che uno stesso colore può assumere (IATA 7.3.8).

INDICAZIONE DEL PERICOLO

Il testo indicante la natura del rischio può essere inserito nella parte inferiore dell’etichetta tra il simbolo e il numero della classe di pericolo. Il testo è facoltativo e può essere inserito o meno a meno che non ci siano particolari disposizioni per operatore (Operator Variations). Se partiamo dal presupposto che l’indicazione del pericolo deve essere chiara e ben visibile, allora è sempre meglio inserirla. Il testo dovrebbe essere in inglese a meno che non sia diversamente indicato (IATA 7.2.2.4).

Abbiamo quindi raggruppato in questo elenco  le principali caratteristiche delle etichette (nel manuale IATA – sezione 7 Marking and Labelling – vengono descritte nel dettaglio).

Visitando il nostro sito www.overpack.it troverete tutte le  etichette  come prescritto dalla normativa.

 

Alessandra Saltarin

Overpack Srl

 

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